cortona

 

Cortona è una città ed un comune nella provincia di Arezzo, in Toscana, Italia. È il principale centro culturale e artistico della Val di Chiana, dopo Arezzo.

Il carattere dell’architettura di Cortona è puramente medievale, con ripide stradine situate su una collina ad un’altitudine di 600 metri che offre una meravigliosa vista dell’intera Valdichiana. Da Piazza Garibaldi (a cui fa ancora riferimento la popolazione locale con il suo nome più antico, Piazza Carbonaia) si percepisce una bella prospettiva del Lago Trasimeno, scena dell’imboscata di Annibale dell’esercito romano nel 217 a.C. (Battaglia del Lago Trasimeno). Parti della cinta muraria etrusca di Cortona sono ancora oggi visibili come base dell’attuale muraglia. La strada principale, via Nazionale, è l’unica strada della città senza pendenza, ed è ancora comunemente indicata dalla gente del posto con il suo nome più antico di Ruga Piana.

Forte della propria anima storica, Cortona racchiude dentro le proprie mura solide testimonianze artistiche di ogni periodo. All’interno di Palazzo Casali si trova il Museo dell’Accademia Etrusca, che espone oggetti provenienti da civiltà etrusca, romana ed egizia, nonché arte e manufatti di epoca medievale e rinascimentale. Il famoso Museo dell’Accademia Etrusca ebbe la sua fondazione nel 1727 con le collezioni e la biblioteca di Onofrio Baldelli. Tra i suoi manufatti antichi più famosi c’è il lampadario in bronzo o lampada a sospensione etrusca, rinvenuto a Fratta vicino a Cortona nel 1840 e poi acquisito dall’Accademia per la grande somma di 1600 scudi fiorentini. La sua iconografia comprende (sotto i 16 fuochi) figure alternate di Sileno che suona la cornamusa o il doppio flauto, e di sirene o arpie. All’interno di zone che rappresentano onde, delfini e creature marine più feroci c’è una faccia simile a una gorgone con la lingua sporgente. Si presume che il lampadario derivasse da un importante santuario religioso etrusco settentrionale della seconda metà del IV secolo a.C. Un’iscrizione successiva (II secolo a.C.) mostra che fu ridedicata per scopi votivi dalla famiglia Musni in quel momento. Il Museo di Cortona contiene numerosi altri importanti bronzi etruschi.

Le tombe da camera etrusche nelle vicinanze di Cortona includono la Tanella di Pitagora (a metà della collina di Camucia): la bella muratura della tomba è esposta, ma era precedentemente coperta da un tumulo di terra. Due ai piedi della collina de Il Sodo e un complesso nella stessa Camucia. Il Sodo I, la “Grotta Sergardi” comunemente nota come “Il Melone”, contiene un passaggio, che si apre in passaggi paralleli che conducono a camere interne quadrate, entro un tumulo di circa 200 m (660 piedi) di circonferenza. Sebbene le camere siano pavimentate con lastre di muratura, le pareti sono costruite con pezzi di roccia grossolanamente formati in mattoni. Questa tomba nei pressi di Cortona è aperta ai turisti. Il Sodo II conteneva una grande piattaforma d’altare con gradini in pietra con sfingi scolpite che divoravano guerrieri.