siena

 

Siena è una città in Toscana, Italia, capoluogo di provincia, e famosa in tutto il mondo.

Il centro storico di Siena è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. È una delle aree turistiche più visitate della nazione, con circa 100.000 arrivi internazionali annui. Siena è inoltre famosa per l’arte, per i musei, per il paesaggio urbano medievale e per il Palio, storica corsa di cavalli che si tiene due volte all’anno.

Siena, come altre città collinari toscane, fu fondata al tempo degli Etruschi (circa 900–400 a.C.) periodo in cui fu abitata da una tribù chiamata Saina, dalla quale probabilmente deriva il nome della città. Altre fonti sostengono che una città romana chiamata Saena Julia fu fondata nel sito al tempo dell’Imperatore Augusto. Alcuni archeologi affermano che Siena fu controllata per un periodo da una tribù gallica chiamata Senones. Sicuro è che gli Etruschi riuscirono a cambiare il volto dell’Italia centrale, attraverso i loro sistemi di irrigazione usati per bonificare terreni precedentemente non raggiungibili, e la loro propensione a costruire insediamenti in forti posizionati in colline e zone elevate, a tutela e difesa del territorio.

Secondo la leggenda locale, Siena fu fondata da Senius e Aschius, due figli di Remus e quindi nipoti di Romolo, da cui il nome di Roma. Presumibilmente dopo l’omicidio del padre da parte di Romolo, fuggirono da Roma, portando con sé la statua della lupa che allattava i bambini (Lupo Capitolino), appropriandosi così di quel simbolo per la città. Inoltre cavalcavano cavalli bianchi e neri, dando origine al Balzana, o stemma di Siena con una fascia bianca sopra una banda scura. Alcuni sostengono che il nome Siena derivi da Senius. Altre etimologie derivano dal nome della famiglia etrusca Saina, dal nome romano Saenii, o dalla parola latina senex “vecchio” o dalla sua forma derivata seneo “vecchio”.

Siena non prosperò sotto il dominio romano. La città non era situata vicino a nessuna delle strade principali, e mancava di opportunità commerciali. Il suo status di isolamento fece in modo che il cristianesimo non penetrasse fino al IV secolo d.C.. Fu solo quando i Longobardi invasero Siena ed il territorio circostante, che la città conobbe prosperità. Dopo l’occupazione longobarda le antiche strade romane, la Via Aurelia e la Via Cassia, attraversavano le aree più esposte alle incursioni bizantine, così i Longobardi reindirizzarono gran parte del loro commercio tra i possedimenti settentrionali dei Longobardi, quindi verso Roma passando lungo una strada più sicura che appunto attraversava Siena. Siena prosperò come una stazione commerciale e le continue correnti di pellegrini che passavano da e per Roma, costituirono una preziosa fonte di reddito nei secoli a venire. A Siena verso la fine del XV secolo fu fondata una delle prime banche italiane.

Le più antiche famiglie aristocratiche di Siena si arresero ai Longobardi di Carlo Magno attorno al 774. Molti soldati e sorveglianti franchi si unirono a quella che era allora la nobiltà senese, lasciando un’eredità che può essere percepita nelle abbazie che fondarono nel territorio senese. Il potere feudale tuttavia calò, e dalla morte della contessa Matilde nel 1115 il territorio di confine della Marcia di Toscana che era stata sotto il controllo della sua famiglia, la Canossa, si spezzò in diverse regioni autonome. Ciò alla fine portò alla creazione della Repubblica di Siena.